Accumulo per fotovoltaico: le cose da sapere
Il sistema di accumulo per fotovoltaico sta conoscendo una rapida espansione. In un recente articolo in cui si annuncia che Siecom è distributore ufficiale dell’accumulatore di energia Powerwall di Tesla abbiamo sintetizzato alcuni dei principali vantaggi; vediamo ora tutte le cose da sapere se si è interessati a un sistema di accumulo.
Accumulo per fotovoltaico: cos’è
Il sistema di accumulo per fotovoltaico è una tecnologia a batteria che consente di non rigettare l’energia in surplus ricavata dall’impianto, ma di accumularla per poterla utilizzare in tutte le fasce orarie, in caso di black out o qualora la richiesta sia più alta rispetto alla risorsa energetica prodotta in quel momento. La batteria dell’accumulatore immagazzina energia e la rilascia quando l’impianto non è in funzione o non è sufficiente.
Accumulatore per fotovoltaico: i vantaggi
I vantaggi di un sistema di accumulo sono facilmente evincibili: si ottimizzano gli sprechi, si difende la propria abitazione da cali di tensione e aumenta l’autoconsumo. L’installazione è molto semplice e non prevede lavori di muratura o complicati interventi elettrici.
Accumulatore per fotovoltaico: tipi di batterie
Le due tipologie di batterie più diffuse sono quelle agli ioni di litio e quelle al piombo-acido, ma ci sono anche altri tipi di tecnologie di accumulo: sodio, sodio-nichel, sodio-zolfo. Vediamo la differenza tra le prime due:
- Batterie piombo-acido: soluzione più economica, ma con minore vita (max 5 anni) e maggiore ingombro. Richiedono di essere posizionate in spazi areati poiché durante la carica producono gas idrogeno;
- Batterie agli ioni di litio: più costose, durano di più (max 10-12 anni) e sono meno ingombranti.
Lo storage può essere monodirezionale, ovvero le batterie si caricano solo tramite il fotovoltaico, oppure bidirezionale, cioè le batterie si ricaricano anche dalla rete.
Accumulatore per fotovoltaico: prezzo
Difficile parlare di prezzi: il costo delle batterie è in continua evoluzione verso il ribasso, e spesso subentrano evoluzioni tecnologiche che comportano variazioni di prezzo.
Accumulatore per fotovoltaico: incentivi statali
In questo articolo abbiamo parlato delle detrazioni fiscali per impianti fotovoltaici: chi decide di installare un impianto fotovoltaico o un sistema di accumulo può usufruire del bonus ristrutturazioni, recuperando fino al 50% della spesa. Il recupero della spesa è spalmato su 10 rate annuali.
Per installare un sistema di accumulo su un impianto fotovoltaico senza perdere gli incentivi è necessario:
- Scegliere un sistema conforme alle norme di connessione CEI 0-21 (per impianti di bassa tensione) e CEI 0-16 (per impianti di media tensione);
- Formalizzare la modifica dell’impianto presso il gestore di rete e il GSE, attraverso una nuova richiesta di connessione per inserire il sistema di accumulo;
- Far sì che l’impianto resti entro la potenza di 20 kWp.
Ricordiamo che gli impianti da 1 a 20 kWp godono per 20 anni di una tariffa particolarmente agevolata: tutta l’energia elettrica prodotta viene pagata 0,445 €/kWh.