Tieni sempre sotto controllo il tuo impianto fotovoltaico: ecco come
I sistemi di monitoraggio del fotovoltaico consentono di sapere in presa diretta quanta energia produce il tuo impianto e di avere l’occhio puntato sull’autoconsumo. Quali dispositivi esistono? E che dati forniscono?
Monitoraggio del fotovoltaico: perché
Hai deciso di investire sul fotovoltaico: come puoi toccare con mano i suoi vantaggi, ancora prima di avere le bollette in mano?
Esistono comodi sistemi di monitoraggio, tramite dispositivi da abbinare all’impianto e che permettono di:
- Conoscere l’energia prodotta e consumata ovunque tu sia, in tempo reale;
- Essere avvertiti in tempo di eventuali malfunzionamenti, per evitare di disperdere energia o denaro in caso di cattiva produzione o blocco dell’impianto;
- Incrementare l’autoconsumo: ad esempio si può programmare l’accensione di elettrodomestici a seconda dell’energia disponibile, oppure azionare la pompa di calore per riscaldare l’acqua riducendo l’uso della caldaia;
- Tenere sotto controllo le necessità di manutenzione dell’impianto: i dati forniti non riguardano solo la produzione e il consumo di energia, ma anche lo stato fisico dell’impianto.
Il buon rendimento dell’impianto fotovoltaico è una condizione necessaria per ottenere il risparmio energetico che ha stimolato l’investimento: accertarsi che vada tutto per il meglio è molto importante e auspicabile. Anche poter estrapolare un programma per la manutenzione è utile: solo un impianto sempre efficiente garantisce il massimo ROI (Return on Investment).
Monitoraggio del fotovoltaico: tipologia di dispositivi
Esistono diversi dispositivi per il monitoraggio del fotovoltaico. Possono essere via cavo o wireless, e sono pensati per essere posizionati ovunque: sul muro, sulla scrivania, su un mobile etc. Molti sistemi di monitoraggio con tecnologia Wi-Fi integrata offrono in abbinamento un’app per smartphone e tablet, rendendo semplice il il controllo e la consultazione dei dati.
Le informazioni possono essere visualizzate, analizzate e scaricate generalmente tramite qualsiasi interfaccia internet. Possono essere poi facilmente memorizzate su server o su un dispositivo di archiviazione.
Per chi non è munito di connessione internet o ha una seconda casa, ci sono in commercio dispositivi che monitorano il rendimento tramite rete GSM: dotati di SIM, questi dispositivi ogni giorno inviano i dati dell’impianto a un server internet. Ciò permette di tenere controllato lo stato e la produzione del fotovoltaico, e per eventuali problemi si viene avvertiti via e-mail, via SMS o con una chiamata automatica.
Monitoraggio del fotovoltaico: diverso a seconda dell’impianto
Il monitoraggio dei dati e dell’andamento di impianti fotovoltaici può avvenire in due modi, a seconda della dimensione dell’impianto:
- Monitoraggio diretto su inverter fotovoltaico: usato in impianti di medie e grandi dimensioni, generalmente oltre il 20 kWp e composti da 2 o più inverter. Questo sistema comunica direttamente con l’inverter, segnalando eventuali guasti e anomalie;
- Monitoraggio sul contatore fotovoltaico: usato per impianti domestici con un unico inverter. Di solito non entra in contatto con l’inverter: per ovviare a questo può essere implementato un sensore di irraggiamento che, tramite confronto con la produzione istantanea, permette di tenere sotto controllo possibili malfunzionamenti.
I due sistemi possono essere implementati in contemporanea, per trarre i massimi benefici.