Il futuro del fotovoltaico? Direttamente sulla facciata dell’edificio
Quando si parla di fotovoltaico per l’urbanistica viene naturale pensare ai pannelli installati sui tetti. Questa è la situazione attuale. Ma cosa ci riserva il futuro del fotovoltaico? Dove sarà applicato e in che modo? Scopriamo Arkol, l’innovativo progetto di un team tedesco.
Arkol: solare termico sulle facciate degli edifici
Nel gennaio 2016 ha preso avvio un interessante progetto di alcuni tedeschi esperti in solare termico. L’obiettivo? Sviluppare il fotovoltaico di domani.
Questo progetto si chiama Arkol, e rappresenta una vera novità: il team è impegnato nello sviluppo di collettori solari per le facciate dei palazzi. Due sono le soluzioni su cui i progettisti stanno lavorando: da un lato un collettore a striscia per le sezioni opache, dall’altro una veneziana speciale per le sezioni trasparenti. Vediamo i dettagli.
Il fotovoltaico di domani: collettore a striscia per sezioni opache
I collettori a striscia sono tubi di calore di variabile lunghezza e collegabili in modo flessibile. Utilizzabile in presenza di materiali classici come gesso o legno, questa soluzione azzera - grazie alla struttura modulare del collettore e alla connessione “a secco” - il rischio di problemi idraulici.
Il collettore a striscia pensato dal team di Arkol ha un elevato rendimento termico solare: l’alta efficienza è data anche dalla speciale connessione al condotto di raccolta. Il materiale e la distanza tra le strisce possono essere scelti in libertà, e l’installazione è economica.
Il fotovoltaico di domani: veneziana speciale per sezioni trasparenti
I progettisti di Arkol stanno studiando la realizzazione di veneziane solari termiche, regolabili e inclinabili come le veneziane standard ma capaci di fornire calore rinnovabile e allo stesso tempo di ridurre la quantità di energia che entra nell’edificio. Con questa soluzione si ha pieno controllo della protezione dal sole e della raccolta di calore.
Inseribile tra le lastre di vetro qualora non sia possibile o non si voglia avere tende esterne, la veneziana assorbe il calore che viene poi guidato attraverso il tubo interno verso il condotto di raccolta.
Sono previsti piccoli costi aggiuntivi rispetto alle facciate tradizionali, ma con un grande vantaggio dal punto di vista del risparmio energetico.
Fotovoltaico nel futuro: libertà architettonica
Arkol è un progetto estremamente interessante anche dal punto di vista architettonico: permette di unire l’efficienza e l’importanza del sistema solare termico con l’armonizzazione e la creatività dell’architetto, molto più libero di progettare superando i canoni attuali del solare integrato all’edilizia. Questi sono aspetti fondamentali per i palazzi del futuro.
La flessibilità delle due soluzioni - collettori a strisce e persiane speciali - garantiscono una grande diversità in fase di progettazione, per creare architetture di qualità.